La Begonia è una pianta che comprende un almeno un migliaio tra specie ed ibridi diversi e si caratterizza per dimensioni e per colore. E’ particolarmente amata poiché riesce a resistere con grande facilità al caldo: necessità infatti di poca acqua ed è abbondante a livello di fioritura che continua senza troppi problemi e non richiede cure eccessive in fase di manutenzione. E’ scientificamente classificata all’interno della famiglia delle begoniacee e il suo nome è un omaggio ad un personaggio storico, Michel Bégon che fu governatore di Saint Domingue.
Le begonie possono essere classificate in base alla tipologia delle radici e prediligono un terriccio umido, ma che sia soffice. Possiamo riconoscere prevalentemente tre categorie adatte per essere coltivate in appartamento: le begonie rizomatose (piante sempreverdi) che presentano un bellissimo fogliame, le tuberose che generano dei fiori molto belli (raggiungono fino a 40 cm di altezza) e le begonie a radice “fascicolata” sono perfette per decorare i balconi e sono caratterizzate da radici secondarie che crescono esattamente come quella principale.
Descrizione e caratteristiche della begonia
- Altezza: da 40 a 50 cm;
- Concimazione: 15-20 giorni;
- Temperatura: l’ideale è a 15°C;
- Evitare i ristagni di acqua;
- Bisogno idrico: innaffiare solo quando il terriccio inizia ad asciugarsi;
- Umidità ambiente: Medio-alta;
- Esposizione: Buona luce ma non diretta;
- Parassiti che l’attaccano: afidi, lumache.
Generalmente le begonie trovano una temperatura ideale di coltivazione sui 15 gradi, temono il sole diretto, ma hanno bisogno di una buona esposizione alla luce per mantenere un suo equilibrio vitale. Nel caso delle tuberose è possibile lasciare il vaso con la pianta fino ai 10°C nel periodo invernale, ma non bisogna mai andare al di sotto. E’ sempre bene cercare di mantenere una certa umidità, poiché in questo modo si assisterà a benefici in fase di coltivazione.
Va detto che se risulta essere una pianta con una scarsa varietà di colori, è altrettanto vero che la begonia è uno dei fiori più resistente che esista: per questo regge al meglio le condizioni climatiche del periodo estivo tipico italiano. Affrontano anche la siccità, purché ovviamente non diventi troppo prolungata nel tempo. Essendo, come detto, poco esigenti a livello di annaffiature e manutenzione, non dovrete fare altro che usare un terriccio nuovo e lasciare che la natura faccia il suo corso. Attenzione però ai concimi: è bene infatti non esagerare mai con la somministrazione di nutrienti, per evitare produzioni di una vegetazione filata.
Manutenzione e cura
Per regalare lunga vita alle begonie è bene assicurare loro un ambiente umido e un certo ricambio di aria; qualora notaste foglie e fiori appassiti dovrete repentinamente rimuoverli per evitare il contagio verso le parti sane della pianta. Il terriccio deve essere composto da un mix di sabbia grossolana e torba. Sarà necessario, con una certa regolarità, effettuare operazioni di potatura che è bene attuare a febbraio: è bene dire che non si tratti di una potatura vera e propria, perché questa pianta non necessità di tale operazione, ma è bene effettuare un po’ di manutenzione al fine di rimuovere le foglie secche. Il rinvaso invece va effettuato nel mese di aprile.
Se le foglie vi sembreranno bruciate ciò significa che sono state danneggiate da un’esposizione diretta al sole, mentre se la pianta tende ad afflosciarsi è stata annaffiata troppo.