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Ciclamini: consigli utili per conservarli

I ciclamini sono piante estremamente diffuse nell’area mediterranea, in Europa, Africa e Asia; si trovano regolarmente presenti in natura e sono caratterizzati da una radice tuberosa. Crescono in quelle zone dove generalmente si vive un clima mite nel periodo invernale, mentre primavera e autunno sono più umidi e durante l’estate prevale un clima asciutto e caldo. Proprio in questa stazione i ciclamini manifestano un periodo di riposo vegetativo, poiché la pianta tende a non avere a disposizione sufficiente acqua per riuscire a svilupparsi al meglio.

Il loro periodo di fioritura varia a seconda di ogni singola specie: capita infatti di trovarne alcune che fioriscono verso la fine della stagione estiva o all’inizio di quella autunnale, mentre altri che fioriscono nei mesi freddi. Questo perché capita di trovare una variante di ciclamini che è capace di resistere a temperature inferiori ai -20°C, mentre altre non possono andare al di sotto dei 5°C.

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Descrizione e caratteristiche dei ciclamini

  • Altezza: da 10 a 15 cm;
  • Concimazione: per fertirrigazione iniziando da 3-4 settimane dopo l’invasatura;
  • Temperatura minima: varia in base alla specie (a inizio coltivazione: 18-20°C);
  • Durata della coltivazione media da 14 a 16 settimane;
  • Bisogno idrico: medio;
  • Umidità ambiente: intorno al 70%;
  • Esposizione: la fioritura del ciclamino non dipende dal fotoperiodo;
  • Parassiti che l’attaccano: afidi, insetti, acari.

Generalmente nel nostro paese i ciclamini maggiormente diffusi sono quelli presenti nella flora selvatica; si coltivano spesso anche specie ibride derivate da specie di origine mediorientale o africana. Qualora si scelga una tipologia di ciclamino che non sopporta il gelo è bene continuare a coltivare la pianta in appartamento soprattutto nel periodo invernale. E’ vero però che non possiamo considerarle a tutti gli effetti piante da appartamento, poiché andrebbero coltivate in una stanza poco riscaldata dove prevale quindi un clima mite ma fresco.

Sono molto amate come piante per il loro aspetto: i fiori infatti hanno cinque petali che formano la corolla e sono tutti rivolti verso l’alto. La colorazione va dal bianco al rosa passando per il fucsia acceso.

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Manutenzione e cura

Bisogna sempre cercare di evitare le zone più calde della casa: nel periodo più freddo è bene posizionare il vaso di ciclamini nei pressi di una finestra in posizione luminosa. Nel momento in cui il freddo aumenterà però, soprattutto nelle ore notturne, sarà bene sistemarle in una zona più riparata, così da assistere a un ottimo sviluppo della pianta. Cercate sempre di evitare le fonti di calore dirette come i termosifoni, i climatizzatori e caminetti poiché tendono ad asciugare eccessivamente l’aria e la rendono calda.

E’ sempre bene cercare di vaporizzare i fiori ogni 2-3 giorni e si consiglia di annaffiare i ciclamini per immersione: dovrete immergere tutto il vaso nell’acqua e lasciare quindi che il terreno si bagni fino alla sua superficie. Il terreno sarà umido e solo allora potrete togliere la pianta dall’acqua e lasciarla scolare bene prima di rimetterla in posizione. I ciclamini richiedono però delle cure aggiuntive: cercate di pulire spesso le foglie, spolverandole con un panno in microfibra umido.

Le foglie secche dovranno essere rimosse, recidendole alla base con una forbice andando a praticare un taglio netto così da evitare di rovinare la pianta attirando malattie fungine che vanno a diffondersi rapidamente all’interno della pianta.

 

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