kalanchoe

Calancola: una delle piante grasse più facili da coltivare

La Calancola è una pianta succulenta di origine Africana ed Asiatica che si è diffusa subito dopo la sua scoperta nel 1800. Si presenta come una piccola piantina che non supera i 25-35 cm di altezza, con una rosetta di foglie triangolari, color verde brillante, rigide e spesse. Durante la primavera arriva il tempo della fioritura con piccoli fiorellini a stella che sono di vario colore, molto intenso e spaziano dal rosso al giallo.

Queste piante grasse sopportano molto bene la siccità nei mesi più caldi, per questo è adatta per essere una pianta da interno, dove solitamente tendiamo a trovare un aria che è molto secca. Non ha bisogno inoltre di grandi annaffiate e concimazioni regolari. Conta circa 130 specie tutte perenni e sempreverdi che sono originarie soprattutto del Madagascar.

Calancola

Descrizione e caratteristiche della Calancola

  • Lunghezza: dai 25 fino a 35 cm;
  • Concimazione: da marzo a ottobre durante l’irrigazione;
  • Temperatura minima: superiori ai 5°C;
  • Bisogno idrico: basso;
  • Umidità ambiente: Medio-alta;
  • Ha bisogno di un terriccio che favorisca il drenaggio.

La specie Kalanchoe blossfeldiana che è originaria del Madagascar è sicuramente la più diffusa per la coltivazione in Italia: in primavera tende a produrre fiori scarlatti raggruppati alla sommità di lunghi steli. La sua particolarità è data dal fatto che la pianta comincia a fiorire soltanto dopo aver passato un buon periodo in una zona caratterizzata da poche ore di luce al giorno.

La coltivazione di queste succulente può avvenire sia in vasi dentro casa, ma anche all’esterno, in giardino, poiché anche se teme il gelo riesce a regalare una stupenda fioritura nelle aiuole. In autunno potranno essere tenute in casa, o in serra temperata con temperature minime che devono essere sempre superiori ai 5°C. E’ bene acquistarla a fine inverno o inizio primavera, nel periodo in cui anche in natura le piante sono in fiore; sistematela in una zona della casa che sia ben luminosa, dove potrà avere qualche ora di sole ogni giorno.

Calancola 2

Manutenzione e cura

La calancola non sopporta i raggi diretti del sole e per questo, se deciderete di posizionarla in appartamento dovrete cercare un luogo che abbia luminosità indiretta; ma attenzione, perché anche poca luce può causare problemi alla pianta. In questo caso tendono ad assottigliarsi le foglie e si riducono le produzioni dei fiori. La temperatura migliore per favorire la fase di crescita va dai 23 e 26 °C senza mai andare al di sotto di 7-8 °C.

Dovrete annaffiare questa piante solo quando il terreno risulterà essere ben asciutto, senza mai esagerare: controllate sempre con le dita il substrato e se vi sembrerà ancora umido potrete rimandare l’annaffiatura. Generalmente in inverno basta annaffiare una volta a settimana mentre in estate almeno una volta ogni due giorni. Nel periodo che va da marzo a settembre è bene aggiungere concime per piante succulente all’acqua.

Dopo la fioritura, se necessario, si potrà rinvasare la pianta, utilizzando un terriccio che sia ben drenato, composto solitamente al 70% da terriccio universale organico e al 30 % da sabbia di fiume non calcarea. Va detto che la calancola  tende a crescere molto lentamente e per questi i cambi di vaso sono rari; ha radici poco sviluppate e si adatta al meglio a contenitori anche poco profondi.

 

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