Volete preparare il vostro orto personale e non sapete da dove iniziare? Con questa guida impareremo a coltivare alcuni tra i prodotti più pratici e preferiti dalla maggior parte di noi italiani, che amiamo sì la buona cucina, ma anche gli ingredienti più sani e naturali. Vediamo insieme come fare per coltivare la cipolla.
La cipolla è indubbiamente la pianta da orto più coltivata nel nostro paese: le sue qualità organolettiche la rendono essenziale per la nostra cucina, inoltre è molto ricca di sali e vitamine. La sua origine proviene direttamente dall’Asia occidentale. E’ presente in diverse varietà che possono assumere forme e colori diversi, oltre a un diverso sapore e gusto all’assaggio.
Le varietà si differenziano soprattutto in base all’utilizzo finale e per l’aspetto esteriore; un altro aspetto importante per caratterizzare le differenze è il periodo di raccolta, che porta ad avere cipolle primaverili, estive e quelle invernali.
Descrizione e caratteristiche della cipolla
Le cipolle sono piccole piante erbacee annuali, riesce a crescere bene e svilupparsi se viene coltivata in presenza di un clima che non presenti troppe escursioni termiche. E’ resistente al freddo, ma ha anche bisogno di alcune ore di luce naturale. Quando si parla di coltivazione è bene effettuare una distinzione importante che dipende da 3 fattori: il primo riguarda il terreno che deve essere leggero per permettere al bulbo di svilupparsi in modo omogeneo e senza subire pressioni. Il secondo dipende dalle temperature, ed è bene che non entri mai in contatto con gli zero gradi; infine il terzo riguarda un regolare apporto di sostanze organiche, visto che necessita di grandi quantità di potassio e di fosforo.
Consigliamo di vangare il terreno andando ad aggiungere 25-30 Kg di letame ogni 10 metri quadri; sarà importante preparare un letto ben livellato per permettere così una semina ottimale. Dovrete andare a seminare cercando di lasciare la semente abbastanza rada, andando poi ad irrigare abbondantemente. Nel momento in cui le piante hanno raggiunto 10- 2 cm è bene procedere con il diradamento.
Manutenzione e cura
La cipolla può essere bianca, rossa o dorata: la prima è considerata semi-precoce, la seconda è quella precoce e infine le dorate sono quelle tardive. La dormienza può variare tra 60 e 120 giorni; per quelle dorate durerà di più, andando a scalare fino a quelle rosse che richiedono un tempo inferiore.
La raccolta della cipolla si effettua in base al tipo seminato: possiamo dire che nel caso delle varietà estive è bene effettuare il raccolto quando noterete che le foglie si ingialliscono. Le cipolle dovranno essere subito sistemate in un posto ben areato, evitando che possano insorgere malattie e marciumi. Nel caso delle varietà invernali invece è bene che vengano lasciate nel terreno più a lungo; anche in questo caso, terminato il raccolto dovranno essere stoccate in luoghi bui e che siano ventilati.
La cipolle possono essere esposte all’attacco di insetti, come la tignola e la mosca: le larve tendono a scavare piccoli tunnel nel bulbo e questo causa marciumi. E’ bene trattare il problema preventivamente, andando ad agire sul terreno con dei disinfettanti e se vi accorgete che la coltura è stata attaccata sarà bene procurarsi degli insetticidi.